"Gli invisibili che il governo si ostina a non vedere"


Pubblicato il 21.09.2011 in News Sociale

"Mi riferisco ai senza fissa dimora, quella miriade di senza voce e di corpi invisibili" Evangelisti


Fabio Evangelisti, Segretario dell' Idv Toscana, punta i piedi sull argomento e prosegue "Una  situazione che si sta ingigantendo a causa della grave crisi finanziaria, congiunta all’ inefficace manovra di questo Governo che continua a tagliare sul sociale e sui disperati.   Purtroppo  la condizione di senza  fissa dimora spesso produce un circolo vizioso. Senza numero di telefono, indirizzo permanente o un posto per cambiarsi e lavarsi, può essere molto difficile trovare e conservare un posto di lavoro.Molte organizzazioni senza fini di lucro cercano di provvedere allo sviluppo di competenze ed opportunità di lavoro per persone che di solito incontrano barriere all'impiego e molte città hanno anche giornali di strada oppure riviste: sono pubblicazioni destinate a fornire opportunità d'impiego alla gente senza casa o ad altri bisognosi di quel poco denaro ottenuto dalla vendita di queste pubblicazioni sulle strade delle loro rispettive città. Ma la realtà è atroce e dolente: tutto quello che in molte città sta avvenendo è il proliferare di leggi che proibiscono di dormire all'aperto, di chiedere l'elemosina, e quanto altro. Ne fanno una questione di decoro. Ma arrestare un senzatetto per una di queste ragioni creerà un precedente penale, che renderà ancora più arduo trovare un lavoro.In diversi Paesi, (come l'Italia per l’appunto), la concessione della residenza è il presupposto indispensabile per aprire un contratto, essere iscritti alle liste elettorali del Comune per votare, aprire una partita Iva e avviare una propria attività, accedere all’assistenza sanitaria che è appunto riservata ai residenti del luogo (il medico di base gratuito), presentare una domanda come nullatenente per l'accesso all'edilizia popolare, iscrivere un figlio a scuola, ottenere prestazioni previdenziali e assistenziali spettanti dall'INPS".

Conclude Evangelisti "La residenza è per la Costituzione un diritto inalienabile del cittadino. Negando la residenza, si preclude ai senzatetto il diritto alla salute e l'esercizio del diritto di voto, non secondario per avere una rappresentanza politica e dei diritti." "Ma ora che i tagli hanno ridotto drammaticamente le risorse che fare?  Ora che l’inverno è alle porte, prima che giunga la neve e la morte di decine di persone, cosa  pensa di fare questo Governo in difesa di questi cittadini?"


Autore: Alice Gigliotti