L’impegno del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane nella costruzione di una rete europea sempre più ampia e solida, in grado di affrontare le problematiche sociali nelle grandi stazioni europee, ha avuto un unanime riconoscimento da parte delle reti europee firmatarie la Carta Europea della Solidarietà, con la conferma di FS alla Presidenza del pool Gare Européenne & Solidarité per il prossimo biennio.
Sarà quindi il Gruppo FS a pilotare per altri due anni le azioni sociali di un’organizzazione in fase di crescita e di ampliamento ad altri soggetti, non più soltanto ferroviari.
Grazie a questo impegno lo scorso febbraio 7 nuove reti ferroviarie (Norvegia, Danimarca, Romania, Bulgaria, Portogallo, Repubblica ceca e Slovenia) hanno sottoscritto la Carta Europea della Solidarietà, che può contare ora su 12 i membri.
Dopo la nomina, il rappresentante di FS Italiane ha illustrato i punti principali su cui si muoverà la presidenza italiana del pool nel prossimo biennio. Gli obiettivi sono rinforzare e allargare la rete sociale europea a nuovi partner, rafforzare le relazioni con la Commissione Europea sulle tematiche sociali in linea con l’European Strategy 2020 e proseguire l’esperienza di partecipazione a progetti europei finanziati dalla Commissione Europea.
Tra questi vale la pena ricordare Hope in Stations, che ha visto esportare su scala continentale il modello di Help Center italiano, e Work in Stations, un progetto, entrato ora nel vivo, che proporrà percorsi innovativi di sperimentazione lavorativa nell’indotto ferroviario per soggetti deboli.