Dopo Milano arriva a Palermo, nella Bottega dell’associazione Libera, Piazza Castelnuovo,13, dal 12 al 27 giugno, la mostra fotografica “Poveri Noi, un racconto dell’Italia che non si arrende” con il progetto fotografico di Valentina Tamborra, a cura di Roberto Mutti, e i racconti di Monica Triglia
Un mix di parole e immagini per raccontare la povertà delle famiglie con minori. Organizzata da L’Albero della Vita, l’esposizione conta 26 scatti fotografici e 5 racconti per illustrare un fenomeno così diffuso ma anche poco esplorato, nonostante i grandi numeri.
Che cosa vuol dire oggi essere povero? Chi sono le persone che vivono in questa condizione? “Poveri Noi” intende indagare meglio, andando oltre le convenzioni, questa drammatica realtà sempre più importante, che colpisce oltre cinque milioni di italiani, di cui un milione e 208 mila sono bambini o ragazzi con meno di 18 anni.
“Valentina Tamborra in questo lavoro si è trovata a confrontarsi con problemi nuovi che sapevano di antico” dichiara Roberto Mutti, “perché l’Italia, che è stata storicamente un paese povero, di questa condizione ha perso la memoria come se tutto appartenesse a una realtà lontana definitivamente superata. E invece le cose non stanno così, basta relativamente poco per scivolare indietro, per accorgersi che quanto era dato per acquisito solo poco tempo prima ora si è allontanato, dapprima in modo impercettibile, poi sempre di più e che per raggiungerlo di nuovo non si può più fare da soli, ma bisogna contare sull’aiuto di altri”.
C’è dignità in questa loro accettazione, c’è una grande consapevolezza che si trasforma in forza, c’è una determinazione che funge da motore, ma, per rendere in fotografia tali sentimenti, occorre avvicinarsi a questo modo di vivere così tanto da renderlo in qualche modo proprio.
“Ci sono situazioni che sembrano lontane, così lontane che pensiamo non possano sfiorarci mai” racconta Ivano Abbruzzi, presidente de L’Albero della Vita “che non possano coinvolgere noi, i nostri equilibri, la nostra famiglia, i nostri figli. Rappresentare la povertà oggi è un compito arduo e complesso, perché se è vero che si è sempre parlato di povertà, oggi bisogna riconoscere il fatto che indossa abiti nuovi“.
Partendo dall’esperienza umana e dalle parole delle persone coinvolte nel programma nazionale di contrasto alla povertà “Varcare La Soglia”, la mostra cerca di fare luce su una realtà altrimenti silenziosa e di testimoniare un’Italia che cambia, una nuova necessità di inserimento e supporto sociale, economico e relazionale. Storie di rivincita, coraggio, speranza. Storie di persone che, nonostante tutto, non si arrendono.
Dopo Palermo la mostra si sposterà nelle città di Catanzaro, Napoli e Genova, dove L’Albero della Vita è presente con il progetto Varcare la Soglia di contrasto alla povertà delle famiglie.
Giorni e orari di apertura della mostra: dal lunedì al sabato dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.30 alle 19.30 (in caso di attività dell’associazione Libera la bottega è chiusa al pubblico).