Foggia, l’ONDS: l’importanza di un Centro Diurno per senzatetto


Pubblicato il 05.07.2013 in Rete Onds



L’intervista a Fabrizio Schedid, dell’Osservatorio Nazionale sul Disagio e la Solidarietà nelle Stazioni Italiane 

 

 

È il primo ricovero che, per istinto, una persona cerca quando finisce in strada. È il primo punto di arrivo per i migranti, per chi decide di cambiare città, per chi vagabonda per il mondo. Parliamo della stazione, crocevia di storie e di volti, di umanità e di speranze. Come quelle di chi vive ai margini, in strada, senza un tetto sulla testa. Per loro, una delle risposte arriva dagli operatori dell'Help Center, lo sportello che offre informazioni, orientamento ed accompagnamento ad immigrati, poveri e senza fissa dimora. Nella stazione di Foggia è attivo dal 2007, gestito dall'associazione dei Fratelli della Stazione grazie ad una convenzione con la Provincia. L'ONDS – l'Osservatorio Nazionale sul Disagio e la Solidarietà nelle Stazioni Italiane – ha incontrato il personale delle ferrovie dello stato di Foggia per raccontare cosa sono gli Help Center, chi sono i senzadimora. Un modo per creare maggiore sinergia tra personale ferroviario e privato sociale, e contribuire a trovare delle vie d'uscita per i senzatetto.

Spazio Sociale ha intervistato Fabrizio Schedid, dell'ONDS, che ha ribadito l'importanza di un Centro Diurno per senza dimora come strumento per avviare un reale processo di integrazione e reinserimento per quanti finiscono in strada.


Autore: em

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