Firmato il contratto nazionale delle cooperative sociali

Vertenza sbloccata dopo oltre due anni di attesa e trattative a singhiozzo. Novità importanti, rispetto al vecchio contratto sul piano normativo, sulla riclassificazione del personale e sul piano retribuitivo
 
Dopo oltre due anni di attesa e trattative a singhiozzo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale del lavoro delle cooperative sociali, è arrivata la notizia: c’è accordo tra sindacati e le centrali cooperative. Dopo un lungo incontro che si è protratto per tutto il pomeriggio, ieri a Roma, intorno alle 20.30 è arrivata la notizia ufficale: i rappresentanti nazionali e i delegati regionali delle centrali cooperative (Legacoopsociali, Federsolidarietà-Confcooperative, Agci-Solidarietà) e dei sindacati dai lavoratori (Cgil Fp, Cisl Fp, Uil Fp e Fisacat Cisl) hanno firmato il testo per il rinnovo del contratto. Superato quindi lo scoglio dell’apprendistato, una norma che secondo le cooperative era troppo lontana dagli altri contratti collettivi. Dopo una lunga discussione si è arrivati però a un compromesso che ha permesso lo sblocco della vertenza. Novità importanti, rispetto al vecchio contratto sul piano normativo, sulla riclassificazione del personale e sul piano retribuitivo.
 

Redattore Sociale