Festa per i 15 anni di Piazza Grande, ''una scommessa vinta''


Pubblicato il 16.12.2008 in News Sociale

Il giornale dei senza dimora bolognesi raggiunge il traguardo dei tre lustri e festeggia con un numero speciale: copertina a colori e i racconti dei fondatori e degli scrittori Stefano Tassinari, Giampiero Rigosi e Simona Vinci.

Piazza Grande compie quindici anni. Il primo giornale di strada italiano, scritto e pensato dai senza dimora di Bologna, festeggia i tre lustri di vita con un numero speciale e una festa, giovedì 18 dicembre (a partire dalle 18 in via Libia 69), che guarda al futuro. “A molti il progetto di Piazza Grande è sembrato folle – si legge nell'editoriale di dicembre, firmato dal direttore Leonardo Tancredi –. I barboni non rientravano nella categoria di soggetti per i quali, e con i quali, era possibile fare battaglie per i diritti. La scommessa di chi ha dato vita a Piazza Grande è stato credere che queste persone avessero la capacità di rimettersi in piedi. Le difficoltà sono state, e continuano ad essere, tante, ma la scommessa è vinta”. Festeggiare è giusto, quindi, e per questo il giornale si presenta a dicembre con una veste speciale: una copertina a colori, le testimonianze dei fondatori e i racconti degli scrittori Simona Vinci, Stefano Tassinari, Tahar Lamri e Giampiero Rigosi. Può spegnere le candeline anche chi non abita a Bologna, scaricando il giornale in pdf dal sito www.piazzagrande.it.

L"avventura di Piazza Grande inizia il 13 dicembre 1993, quando il primo numero del giornale comincia a circolare nelle strade di Bologna. “Non tutti credevano a questa iniziativa – ricorda Tonino Palaia, prima diffusore, poi direttore del giornale fino al 2006 e oggi presidente dell’associazione Amici di Piazza Grande –, invece il primo giorno che uscirono le tremila copie furono vendute tutte. In una settimana ne vendemmo seimila. Per noi che ci mettevamo in strada a venderlo è stato un grande successo”. In quindici anni, accanto al giornale, sono nate molte altre iniziative: dall’omonima associazione, creata nell’aprile del 1994, ad Avvocato di strada, il gruppo che si batte per garantire i diritti di chi vive in strada, assicurando ai senza dimora consulenza legale gratuita. E poi ancora le attività lavorative, dalla sartoria alla riparazione di biciclette, e quelle di aiuto, a partire dall’unità mobile dell’associazione. Ma il lavoro da fare è tanto, se è vero, come dice Palaia, che “chi sta in strada sta sempre come prima” e anzi “oggi si ritorna indietro”.

Per questo Piazza Grande continua a guardare al futuro. L’associazione si sta trasferendo nella nuova sede di via Stalingrado, ma le prime novità riguarderanno soprattutto la distribuzione del mensile. “A vendere il giornale saranno sempre le persone in difficoltà, donne, uomini, italiani o stranieri – spiega Leonardo Tancredi –, ma non chiederanno un’offerta libera, bensì un prezzo fisso che sarà esposto in copertina. Con gli stessi diffusori, inoltre, vogliamo formalizzare il rapporto di lavoro, in modo da sostenerli in maniera più solida nel percorso di inserimento sociale e lavorativo”. Si parlerà del futuro di Piazza Grande anche nella festa di giovedì 18 dicembre, con una riflessione aperta sui prossimi quindici anni del giornale. Le celebrazioni continueranno poi con un brindisi natalizio e una speciale “Asta delle valigie”: i bagagli abbandonati nella stazione di Bologna saranno messi al’asta, con un battitore d’eccezione come Freak Anthony, storica voce degli Skiantos. Appuntamento a partire dalle 18 alla Sala teatro di via Libia 69.
 

 

Redattore Sociale


Autore: Redattore Sociale (ps)