“Emergenza Freddo” altri 80 posti a Torino Porta Nuova


Pubblicato il 21.01.2013 in Rete Onds


Da sabato scorso a Torino i servizi di accoglienza notturna per i senza dimora possono contare su altri ottanti posti letto all'interno della stazione ferroviaria di Porta Nuova: si tratta di un ampio salone messo a disposizione da Grandi Stazioni e Rete Ferroviaria Italiana.


Il nuovo punto di accoglienza aumenta l'offerta dei posti in dormitorio prevista dal piano comunale per fronteggiare l''Emergenza freddo', predisposto dal Comune e attuato con realta del Terzo Settore.

Il nuovo centro si aggiunge, infatti, ai moduli attrezzati del Parco della Pellerina, capaci di garantire fino a 170 posti letto, ai sei posti letto in più messi a disposizione dalla Parrocchia San Luca di via Negarville, agli altri sei posti letto supplementari nella Casa di ospitalità notturna di via Sacchi, ai ventiquattro della Casa di prima accoglienza notturna invernale di corso Tazzoli e ai due posti letto in più in ognuna delle Case di prima accoglienza notturna di via Traves e strada delle Ghiacciaie 68. Posti letto extra che fanno salire complessivamente a 630 quelli assicurati in città da strutture comunali e associazioni di volontariato. Negli ultimi giorni, infine, è stata potenziata anche l'attività della Boa Urbana Mobile, il servizio itinerante notturno di 'soccorso' ai senza dimora: dal 16 gennaio, infatti, sono due gli equipaggi che, ogni notte, si prendono cura di una trentina di persone accompagnandole a uno dei dormitori o, nel caso in cui gli homeless si rifiutino di lasciare la strada, assicurando comunque loro assistenza.

Il piano “Emergenza freddo” del Comune di Torino prevede anche il coinvolgimento diretto dei cittadini, ai quali l’assessorato alle Politiche sociali rivolge l’invito a segnalare la presenza di persone senza fissa dimora che, a causa di freddo e maltempo, si trovino in situazioni di particolare criticità e abbiano bisogno di aiuto, telefonando alla Polizia Municipale 01-1.460.60.60 oppure inviando una comunicazione via mail all’indirizzo [email protected] oppure [email protected]


Autore: Mauro Gentile