Domani il mondo celebra la Giornata della lotta alla povertà


Pubblicato il 16.10.2012 in News Sociale


A Milano comincia oggi la due giorni del primo Salone della Ricerca, Innovazione e Sicurezza Alimentare. In Italia il 24,5% della popolazione corre il "rischio di povertà ed esclusione sociale". Tra gli appuntamenti, atteso il rapporto di Caritas Italiana


Il 17 ottobre tutto il mondo celebra la giornata mondiale della lotta alle povertà. Indetta dalle Nazioni Unite nel 1993, l'evento ricorda la manifestazione spontanea del 1987, quando a Parigi 100mila persone si riunirono in piazza del Trocadero, per manifestare contro le povertà. La celebrazione prende il testimone dalla Giornata mondiale per la sicurezza alimentare, prevista il 16 ottobre. Infatti, a Milano, comincia oggi la due giorni del primo Salone della Ricerca, Innovazione e Sicurezza Alimentare, aperto da un convegno a cui tra gli altri partecipano il sindaco Giuliano Pisapia e il presidente della Provincia Guido Podestà. Al centro, il tema dell'alimentazione in vista di Expo 2015, il cui motto è proprio "Nutrire il pianeta". Perché l'accesso al cibo è uno dei temi cardine per sconfiggere l'indigenza e l'emarginazione sociale.

I numeri in Italia evidenziano quanto sia urgente sensibilizzare cittadini e politica al tema della povertà. Il 24,5% della popolazione, infatti, corre il "rischio di povertà ed esclusione sociale" mentre quasi un bambino su quattro rischia la "povertà infantile". Sono dati che piazzano l'Italia nella parte bassa della classifica, al 21esimo posto, per il raggiungimento degli obiettivi di Europa 2020, la versione dell'Unione per il raggiungimento degli Obiettivi del Millennio Onu.
Domani, tra gli appuntamenti più attesi, ci sarà la pubblicazione on line del rapporto di Caritas italiana "I ripartenti. Povertà croniche e inedite. Percorsi di risalita nella stagione della crisi". Il volume si basa sui numeri dei centri d'ascolto Caritas, oltre che sui dati dei senza dimora in Italia, curati da Fiopsd, Istat e Ministero del Welfare. Quel che emerge, soprattutto secondo le proiezioni, è che la crisi continua a mordere e il bacino di utenza dei presidi  territoriali Caritas è destinato ad aumentare. Novità del 2012 è l'apertura dell'organizzazione ecclesiastica a nuove collaborazioni, oltre alla Fondazione Zancan con cui fino ad oggi ha collaborato nella realizzazione del rapporto sulle povertà. Tra i primi istituti ad essere coinvolti c'è l'università Cattolica del Sacro Cuore. Nello studio, Caritas ha anche raccolto le esperienze positive di lotta alla povertà sperimentate dalle 220 diocesi in tutta Italia.
A Roma, la Casa dei diritti sociali aprirà poi una nuova sede in via Giolitti 225. L'evento sarà l'occasione per parlare del tema della povertà, oltre che per una raccolta d'indumenti straordinaria dalle 14 fino a sera. All'evento parteciperanno anche altre realtà dell'associazionismo capitolino: A Modo Bio, Arci di Roma, Cemea del Mezzogiorno, Medici contro la tortura, Medici per i Diritti Umani, Cittadinanze e Minoranze, Popica onlus, Primavera romana, Rete di sostegno ai mercatini rom aderente ad operatori nazionali dell’usato, Senzaconfi ne, Stalker, Umubyeyi Mwiza Onlus e Un ponte per.
Tra il 17 e il 20 ottobre, a Milano, Bologna, Cantù, Catania, Cremona, Roma, Trento e Padova migliaia di persone proveranno l'esperienza di dormire una notte in strada. Secondo l'ultimo rapporto di Fiopsd, Istat e Ministero del Welfare, i senza dimora in Italia sono circa 50mila, di cui il 90% uomini. Il 60% del totale è straniero, soprattutto romeni (11,5%), mentre uno su dieci chiede l'elemosina. 


Autore: Lorenzo Bagnoli
Fonte: Redattore Sociale