Una pagina in lingua romena sul sito del Comune di Torino. Il sindaco Chiamparino: ''L'integrazione passa anche dalla comunicazione partecipata e attiva tra le culture''. Sono 21528 i rumeni che vivono in città.
Il sito web del Comune di Torino ha realizzato un portale in lingua rumena. “De ce acest site?" (Perché questo sito?). “Si tratta di un modo per avvicinare la comunità di stranieri più numerosa in città alle istituzioni - si afferma dall’ente comunale - e di rendere più semplice e immediato l’accesso ai servizi offerti dall’Amministrazione comunale”.
Sono 21528 i rumeni che vivono in città (dato al 1° agosto scorso), dei quali 3600 hanno meno di 18 anni, sul totale di 73.767 stranieri attualmente residenti.
Il sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, pubblica nella pagina in lingua rumena un saluto bilingue, nel quale si dichiara consapevole che “l’integrazione passa anche dalla comunicazione partecipata e attiva tra le culture. Oggi, grazie alle potenzialità della comunicazione telematica, all’interattività e alle sue molteplici sfaccettature, l’integrazione ha dalla sua una nuova e stimolante opportunità”.
“Oltre ad eccellere nell’offerta di servizi tecnologici – ha affermato l’assessore ai Sistemi informativi, Paolo Peveraro – ora la nostra città è prima in Italia nella sensibilità sociale via web”.
La pagina ospita un elenco di notizie sui servizi realizzati dalla città a disposizione dei torinesi e sugli eventi più importanti della comunità rumena italiana. Uno spazio rilevante viene dato anche alle notizie che provengono dalla Romania (come, ad esempio, gli aggiornamenti sui recenti eventi alluvionali).
Altri servizi offerti, gli aggiornamenti sul cambio della valuta, che tempo fa in Romania, link ai siti di Turismo Torino, del Centro Interculturale, del Centro Informagiovani e dei servizi per cittadini romeni della Camera di Commercio. Spazio anche agli italiani intenzionati a scoprire la Romania, con tanto di ricette tipiche.
Nel lanciare questo nuovo servizio, i Servizi telematici del Comune di Torino annunciano la prossima estensione ad altre lingue di questo servizio (inglese, francese, spagnolo, arabo). Una nuova opportunità per i tanti stranieri che hanno messo radici nella nostra città.
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