Dati Istat Immigrazione


Pubblicato il 09.01.2009 in News Sociale

Istat: gli immigrati sono il 6,4% della forza lavoro

Il 15% degli stranieri (cittadini Ue e non Ue) occupati in Italia ha un lavoro indipendente. In tutto gli immigrati rappresentano il 6,4% della forza lavoro del nostro paese. È quanto emerge dal volume on line 'Gli stranieri nel mercato del lavoro', pubblicato oggi dall'Istat (con dati del 2006). L'articolazione delle posizioni autonome degli stranieri, spiega l'Istat, si distingue da quella degli italiani: piu' lavoratori in proprio che svolgono anche lavoro manuale e meno imprenditori. In particolare, gli indipendenti si concentrano nelle attivita' artigianali e commerciali come pure nel settore delle costruzioni.

I cittadini dell'Unione europea hanno un'incidenza del lavoro autonomo doppia in confronto a quelli non Ue (rispettivamente, 27,8 e 13,9%). Oltre ai tedeschi, francesi e inglesi, si tratta di rumeni con piccole attivita' nell'edilizia. Tra gli stranieri non comunitari la posizione lavorativa autonoma prevale per i cinesi: 6 occupati su 10 sono lavoratori in proprio. Tra gli stranieri 6 occupati ogni 10 sono uomini, un'incidenza simile a quella registrata tra gli italiani.

Sotto il profilo territoriale, poco meno dei due terzi dell'occupazione straniera si concentra nel Nord, un quarto nel Centro e circa il 10% nel Mezzogiorno. In particolare, in sole sei regioni del Centro-nord (Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio) si localizza quasi l'80% del lavoro degli stranieri. In Italia, circa la meta' degli occupati provengono da cinque Paesi: Albania, Romania, Ucraina, Marocco, Filippine. Infine, il 37,5% degli occupati stranieri risiede qui da 6 a 10 anni.


Fonte: Redattore Sociale


Autore: DIRE