Cpt, diritto al voto, tutela delle donne straniere


Pubblicato il 18.07.2005 in News Sociale

Al Meeting di Cecina il Forum dei Migranti toscani ha presentato un documento sulla condizione degli immigrati che interpella direttamente la Regione Toscana sul fronte amministrativo e politico, nel territorio e in ambito nazionale. In particolare il Forum chiede all’amministrazione d’intervenire in quei settori di diretta competenza - sostegno agli studenti immigrati, riconoscimento del titolo di studio di infermiere e delle diverse aree mediche, politiche abitative che facilitano l’accesso alla casa, diritti di cittadinanza - a partire dall’approvazione di una nuova legge regionale sull’immigrazione (la precedente è del 1990) e del riconoscimento del diritto di voto amministrativo per tutti i cittadini immigrati residenti nella Regione Toscana. Le richieste del Forum riguardano anche la creazione del consiglio regionale degli stranieri come organo di consulta e di iniziativa politica per i problemi dei cittadini immigrati e di una consulta regionale delle religioni.
Opposizione alla Bossi-Fini e alla creazione di Cpt in regione l’impegno politico chiesto alla regione, oltre al un confronto con l’Anci “per far sì che le competenze in materia di richiesta, rinnovo, aggiornamento e trasformazione del permesso di soggiorno, nonché richiesta di carta di soggiorno possano essere competenze dei comuni e non più delle Questure”. Nel documento attenzione particolare alle donne immigrate che svolgono attività di lavoro come collaboratrici famigliari o badanti, “mansioni che incrementano il loro isolamento”, attraverso azione concrete come la creazione di asili nido, foresterie, case d’accoglienza  per tutte le lavoratrici-madri ed evitare così che  le donne immigrate per poter continuare a lavorare si vedano costrette a portare i figli nei propri paesi di origine. Impegno chiesto anche  per superare la logica dei campi nomadi.

 

Redattore Sociale