Si è chiuso il 16 dicembre scorso a Parigi il progetto di sperimentazione sociale "Hope in Stations" finanziato dalla Commissione Europea nell'ambito del programma Progress.
Il progetto ha permesso la valutazione scientifica dell'attivazione di un "referente unico" per il coordinamento degli interventi sociali in favore delle persone senza dimora in tre grandi stazioni ferroviarie europee: Roma Termini, Paris Nord e Bruxelles Central. I risultati dell'analisi sono stati presentati dai ricercatori dello ZSI di Vienna, partner scientifico del progetto, che hanno evidenziato le caratteristiche del dispositivo e dell'impatto che ha avuto sui cosiddetti attori di stazione.
Per quanto riguarda la stazione di Roma Termini, il ruolo di "referente unico" è stato svolto, su mandato di Ferrovie dello Stato Italiane, dall'Help Center, caso unico nell'ambito di questa sperimentazione sociale, in cui il compito di coordinamento è stato assegnato ad un servizio e non ad una persona. Si è voluto, in questo modo, valorizzare l'esperienza decennale dell'Help Center e la rete di contatti e relazioni con le varie Società del Gruppo FS, la Pubblica Amministrazione e il mondo associativo che a vario titolo operano a Termini.
Il risultato più importante è la riconosciuta opportunità di estendere il medesimo modello operativo a tutti gli Help Center della rete Onds, in continuità con il Piano di Azione Nazionale già sviluppato nel quadro del progetto "La linea gialla - solidarietà nelle stazioni".
L'evento di chiusura parigino è stata l'occasione per riunire intorno al tema del disagio sociale nella stazione, intesa come spazio urbano, i rappresentanti delle compagnie ferroviarie coivolte nel progetto, FS Italiane, SNCF e SNCB (e a titolo di osservatori DB, PKP, CFL e FFE), gli amministratori locali (in rappresentanza di Roma Capitale Angelina Di Prinzio del Dipartimento Promozione dei Servizi Sociali e della Salute), le Istituzioni Europee (Antoine Saint-Denis della Commissione, Karima Delli e Pervenche Berès del Parlamento) e il Terzo Settore (tra gli altri Freek Spinnewijn di FEANTSA e Philippe De Craene della European Union of Homeless).