L’assessore alle Politiche Sociali ha illustrato le misure messe in atto per i senzatetto: “Abbiamo messo in pratica il modello operativo per fronteggiare l’emergenza freddo. Sono stati coordinato: Caritas, segretariato sociale del Comune, associazione Asso e On the Road. È stata data la possibilità di trascorrere la notte sotto un tetto a tutti. Sono state raggiunte le persone che vivono in strada nei pressi della staziona e della Pineta Dannunziana”.
Gli operatori hanno battuto la città per convincere queste persone in difficoltà a trascorrere la notte al caldo, sono state distribuite coperte e latte caldo. Essendo insufficienti i 24 posti del dormitorio Caritas di via Gran Sasso, altre 33 persone sono state ospitate negli alberghi in convenzione con il Comune. Sono disponibili fino a 50 unità in alberghi convenzionati. È stata convinta ad utilizzare i servizi offerti una famiglia moldava.
Massimo Ippoliti dell’associazione On the Road ha affermato: “abbiamo aperto da nove giorni l’help center con apertura solo pomeridiana per monitorare dell’utenza della zona della stazione centrale con circa 60 contatti. Da quando abbiamo aperto anche la mattina i contatti sono raddoppiati”.
Anche l’associazione Asso è stata allertata come ha affermato Luciano Fattore: “Noi offriamo i nostri servizi agli anziani ed ai disabili accompagnandoli alle visite mediche o per sbrigare piccole commissioni quotidiane”.
Don Marco direttore Caritas ha sottolineato: “C’è una rete fatta non di parole ma di fatti quando scatta l’emergenza. Ieri sera c’era tanta gente che ha chiamato per rendersi utile. È bello pensare che c’è una sensibilità ancora viva."
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