Conferenza nazionale "Cresce il welfare cresce l'Italia"


Pubblicato il 27.02.2012 in Eventi

Non v'è dubbio che il sistema italiano di protezione sociale soffra di numerosi e rilevanti problemi: i tagli indiscriminati realizzati negli ultimi anni, oltre a ridurre diritti e tutele, rendono ancora più grave la mancata copertura dinanzi a fenomeni sociali nuovi e rilevanti (come la povertà e l'esclusione sociale crescenti, l'impoverimento del ceto medio, la non autosufficienza, la conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro), la profonda differenziazione territoriale - effetto anche dell'assenza di un disegno organico sulle politiche sociali -, l'insufficienza delle risorse economiche disponibili, l'incidenza di clientele e interessi particolari, la grave carenza di servizi e interventi promozionali.

Questi limiti e storture, tuttavia, non inficiano il valore e il significato di un sistema di protezione sociale a responsabilità pubblica, nel senso che a questo termine viene dato dall'articolo 118 della Costituzione.

A Roma, il 1 e il 2 marzo a Roma presso il Centro Congressi Frentani in Via dei Frentani, 4, vogliamo parlare di tutto questo, con chiunque vorrà confrontarsi, perché siamo convinti non sia più rinviabile una discussione pubblica - tra opinioni differenti - sul futuro del nostro sistema di protezione sociale e, dunque, della nostra democrazia.

Se da un lato vanno contrastati sprechi e iniquità, dall'altro bisogna aver chiaro che l'austerità e i "sacrifici" non ci permetteranno di rilanciare l'economia e si abbatteranno, ancora una volta, sui più deboli e sul ceto medio. È invece il momento di investire nel welfare, parte rilevante di quei beni comuni che possono essere - con la green economy - il motore di un nuovo modello di sviluppo. In questo modo contribuiremmo a rilanciare la domanda e a innovare istituzioni, reti, organizzazioni, imprese e competenze che producono benessere non solo sociale, ma anche economico.

Organizzazioni promotrici e aderenti (al 23 febbraio 2012)

Agricoltura Capodarco, Aiab, Alpa, Alternative europee, Altramente, Antigone, Anpas, Arci, Arciragazzi, Arci Servizio Civile, Associazione Nuovo Welfare, Associazione Servizi Nuovi, Assifero, Auser, Campagna Batti il cinque, Campagna I diritti alzano la voce, Campagna Sbilanciamoci!, Centro Studi Erasmo onlus, Cgil, Cilap-Eapn Italia, Cittadinanzattiva, Cnca, Conferenza nazionale volontariato giustizia, Confronti, Conferenza Permanente delle Associazioni, Federazioni e Reti di Volontariato-ConVol, Federconsumatori, Fish, Fondazione Basaglia, Fondazione Zancan, Forum nazionale dell’agricoltura sociale, Forum nazionale Salute Mentale, Gruppo Abele, Gruppo solidarietà, Handy Cup, Inca, Ires, La bottega del possibile, La Società della Ragione, Legacoopsociali, Libera, Mama Africa, Movi, Movimento federalista europeo, Opera don Calabria, Osservatorio Europa, Psichiatria democratica, Rete fattorie sociali, la Rivista delle politiche sociali, Società nazionale di mutuo soccorso Cesare Pozzo, Sos Sanità, Spi Cgil, Stop Opg, Uisp, Unione Italiana Ciechi, Università del Terzo Settore, Unasam.

 


Fonte: Libera