L'obiettivo? Arginare le marginalità.
Arginare il fenomeno delle marginalità sociali nei pressi delle stazione di Pescara offrendo supporto alle persone che vivono in strada. E' stato questo lo scopo del progetto "Train de vie" promosso dall'Associazione On the Road, in collaborazione con Ferrovie dello Stato ? DGGRU Politiche Sociali, Comune, Ser.T, e finanziato dalla Regione Abruzzo, Assessorato alla Sanità e Fondo Nazionale Lotta alla Droga. "Il progetto, terminato a giugno, - racconta la coordinatrice Annalia Savini - si è proposto di offrire opportunità concrete di informazione, sostegno, accoglienza a situazioni di grave marginalità sociale presenti nelle stazioni della Regione ed in particolare nella stazione di Pescara. Nei tre anni di durata del progetto, grazie all'ideazione di strumenti di raccordo tra enti di diversa natura quali la Caritas diocesana di Pescara, i distretti sanitari, i consultori pubblici e privati, le mense, le cooperative sociali attive sul territorio (Asso, Pralipè, Orizzonti), il banco alimentare e i centri di distribuzione vestiari, impegnati nella tutela delle persone svantaggiate, sono state promosse varie iniziative al fine di incidere positivamente sulle politiche e sugli interventi di settore".
Grazie all'azione di operatori di strada, impiegati sui treni e nei pressi della stazione, sono stati contattati 506 persone con problemi di marginalità sociale, provenienti da 13 differenti Paesi con una prevalenza di nazionalità italiana e rumena. 47 gli accompagnamenti ai servizi sanitari del territorio. Gli operatori e le operatrici dello sportello Help center di Pescara hanno effettuato 151 colloqui a persone contattate in stazione e zona limitrofa, con un'età compresa tra i 17 e i 35 anni soprattutto di nazionalità rumena, seguita da italiana e nigeriane. Di queste, 18 le persone prese in carico, di cui 8 inserite in programmi di protezione sociale (per vittime di grave sfruttamento e tratta). Per l'accoglienza di 5 donne con minori ci si è avvalsi della collaborazione dei servizi sociali comunali. Tra i diversi obiettivi raggiunti, il progetto ha permesso alla Città di Pescara di essere sede attiva, attraverso la sede di Pescara dell'associazione On the Road, dell'Osservatorio Nazionale sul Disagio e la Solidarietà nelle Stazioni Italiane (Onds) in rete con altre grandi città quali: Bologna, Catania, Firenze, Foggia, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino, una sperimentazione inedita ed innovativa nel panorama regionale.
"L'Onds nasce come strumento operativo di lavoro del settore Politiche Sociali delle Ferrovie dello Stato" spiega il direttore nazionale Alessandro Radicchi, "Il suo obiettivo è diventare un laboratorio attivo e interattivo per conoscere, informare, coordinare, stimolare e documentare le iniziative di solidarietà presenti o nascenti all'interno o nella prossimità delle stazioni italiane. Soprattutto l'Osservatorio è un occhio attento all'evolversi delle problematiche di emarginazione e disagio presenti all'interno delle stazioni, con il fine, quando possibile, di prevenirle, o per lo meno di orientarle alla migliore soluzione possibile". "Si tratta in sintesi" afferma ancora Annalia Savini, "della strutturazione di un'azione che opera non più e non solo sui sintomi, sul disagio manifesto, ma che tenta di intervenire sulle cause, sui sistemi complessi che determinano, particolarmente nelle aree di scorrimento e di flusso, la qualità della vita o la degenerazione urbana. Certo molto è ancora da fare ma senz'altro un primo passo importante è stato fatto. La speranza - conclude Savini - è che si possa nel breve tempo aprire nella stazione di Pescara un vero e proprio help center, in modo da offrire informazioni legali e sanitari a chi ne ha maggiormente bisogno".