L’Help Center di Catania è una delle nove opere al centro della campagna pubblicitaria “Chiedilo a loro 2013”, promossa dal Servizio per la Promozione del sostegno economico della Conferenza episcopale italiana per ricordare la partecipazione alla firma per la destinazione dell’8xmille.
Operai licenziati rientrati dal nord Italia. Padri separati o divorziati. Commercianti ed imprenditori messi fuori gioco dalla crisi economica, oltre ad addetti ex assunti in nero. Poi le povertà nascoste: famiglie sfrattate che vivono in un’auto, anche con i figli. L’Help Center della Caritas catanese, aperto nelle vicinanze della stazione ferroviaria, non raggiunge più solo i senza fissa dimora. Ha innovato l’assistenza. E organizza la prima linea di aiuto, con percorsi di sostegno, dove possibile anche occupazionale.
“Dal 2011 la maggioranza delle richieste non viene più dagli immigrati ma da italiani, soprattutto di 50-55 anni, tra i 40-45 le donne – spiega un’operatrice dell’Help center, Valentina Calì -. Solo tra il 2012 e il 2013 abbiamo contato 814 nuove richieste”. Le risorse per il progetto vengono dall’Arcidiocesi, anche grazie a fondi 8xmille, che danno mezzi (alimenti, coperte, indumenti) agli 80 volontari del centro, compresi quelli delle unità di strada. Tra loro anche il diacono Daniele Pappalardo, responsabile dell’Help Center.
“La prima emergenza è il lavoro – prosegue Valentina – cerchiamo di restituire speranze senza illudere. Molto richiesta è anche la consulenza psicologica, perché al licenziamento molti reagiscono con l’abuso di alcool o il gioco d’azzardo”. Per gli operatori non è facile: “Vorremmo più strumenti e risorse – aggiunge Valentina – perché l’economia regionale è in crisi profonda. Riusciamo almeno a tamponare, ad evitare derive peggiori. E questo grazie a chi firma l’8xmille. Sentiamo la vicinanza di tutta la Chiesa italiana. Non siamo soli grazie a voi”.
Anche le attività dell’Help Center sono descritte sul sito www.chiediloaloro.it attraverso quattro video che mettono in luce le difficoltà di coloro che si rivolgono al centro e l’aiuto che ricevono grazie all’impegno dei volontari e degli operatori che fanno dell’Help center un riferimento quotidiano per molte persone bisognose di assistenza e di aiuto.