Un Natale in famiglia per le donne e le persone transessuali nella struttura messa a disposizione dal Municipio Roma I Centro, in zona Prati
Esattamente ad un anno dalla sua apertura, Casa Sabotino, la struttura di accoglienza dedicata a donne e persone transessuali, gestita da Binario 95, amplia la sua offerta. Era Natale del 2020 quando un primo nucleo di otto donne ha fatto ingresso nella parte già abitabile della casa di Via Sabotino, concessa in comodato d’uso gratuito ed attivata dal Municipio Roma I Centro.
Giovedì, 23 dicembre 2020, alle ore 15:30, alla presenza della Presidente Lorenza Bonaccorsi, è stata inaugurata, in Via Sabotino, 4, l’altra ala della casa, ristrutturata e resa più funzionale. Il centro, arredato da IKEA, accoglierà fino a diciotto persone, in camere singole, doppie e triple, oltre alla grande cucina, al soggiorno comune, bagni accessibili, lavanderia e il grande spazio esterno, che si affaccia sul verde dei giardini di Prati.
Ad accompagnare le donne in difficoltà intercettate, che arrivano sole e provate dalla vita in strada, è già attiva un’equipe multidisciplinare composta da operatrici e operatori sociali, psicologhe, medici, educatrici e molti volontari che contribuiscono, con la loro presenza, ad allacciare legami con una dimensione che va oltre il disagio conosciuto. Le ospiti sono accolte in quella che a tutti gli effetti è una casa e non una semplice abitazione, dove si condividono spazi ed esperienze di vita in comunità che mutuano le relazioni all’interno della società: in famiglia, al lavoro, con gli amici.
“L'apertura di questo nuovo bellissimo spazio – afferma Lorenza Bonaccorsi, Presidente Municipio Roma I Centro – è la testimonianza che solo attraverso percorsi, faticosi certamente ma ormai imprescindibili, di co-progettazione che coinvolgano terzo settore ma anche privati possiamo davvero fare la differenza sui nostri territori puntando non solo ad accogliere ma anche e soprattutto a restituire la dignità alle persone.”
“Dignità e Diritti, sono le parole che guidano le nostre azioni - sostiene Alessandro Radicchi, fondatore di Binario 95 - con l’obiettivo che l’intervento in favore di persone che nella vita hanno incontrato difficoltà che potrebbero capitare a tutti noi, possa essere considerato un vero progetto di investimento per rendere migliori le loro vite, le nostre città ma anche noi stessi.”