La casa di pace nel centro di Napoli: è Casa Clorinda, a pochi passi dalla storica piazza Dante, una comunità alloggio per ragazze adolescenti che vivono situazioni di grave disagio affettivo, culturale e sociale.
Ad aprirla è il Consorzio Co.Re. (Cooperazione e Reciprocità) che la gestisce attraverso le cooperative sociali “La locomotiva” e “Il Millepiedi”. L’educazione pratica e quotidiana alla non violenza, al risparmio energetico, alla cura reciproca al centro del progetto Clorinda – Casa di pace, che vuole proporre alle adolescenti che ne saranno ospiti un sistema di vita positivo. “Clorinda - spiegano Arnaldo Rossi e Roberta Lezoche, coordinatori della casa famiglia - nasce dalla volontà di perseguire la difesa dei diritti dei ragazzi, in un momento di recrudescenza della criminalità e di aumento della povertà. Vogliamo costruire un modello di casa fondato sull’accoglienza, la sobrietà, sull’uso consapevole delle risorse, ma anche sulla riscoperta di cosa significa la relazione: non rinnegare i conflitti, ma imparare a gestirli”.
“Nella realtà sociale in cui viviamo – ha detto all’inaugurazione venerdì sera il presidente della Provincia di Napoli Riccardo Di Palma - fatta di individualismo, in cui ognuno fa la propria esperienza di vita per stare meglio, Casa Clorinda capovolge la prospettiva. Questo delle case famiglia è un valido sistema di aiuto e di integrazione per i soggetti deboli, come le adolescenti che saranno accolte nella casa”.
Redattore Sociale
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