Dal mese di luglio carte prepagate dal valore di 50 euro ciascuna saranno messe a disposizione di 175 persone, incluse in un apposito elenco, segnalate attraverso gli assistenti sociali. L’iniziativa rientra nell’ambito delle convenzioni appena rinnovate tra comune di Livorno - Istituzione servizi alla persona - e Caritas diocesana, attraverso cui l’amministrazione sostiene, con 245 mila euro annui complessivi, le attività legate alla distribuzione dei pasti e il servizio per far fronte all’emergenza abitativa. “Introduciamo questo servizio con l’obiettivo di andare incontro in modo più efficace alle esigenze di chi ha bisogno – spiega Fabio Saller, direttore dell’Istituzione servizi alla persona -. Il sistema della carta è pensato per andare a sostituire la consegna dei prodotti alimentari a domicilio, naturalmente a vantaggio di coloro che lo vorranno. La carta di credito è intestata alla persona, viene ricaricata una volta ogni due mesi con 100 euro. Da un lato cerchiamo di favorire l’autonomia di ciascuno, la possibilità di gestire liberamente il tempo e la giornata, dall’altro è essenziale che ci sia il controllo sull’impiego del denaro, che deve essere utilizzato per acquistare generi alimentari di prima necessità”.
La Carta viene fornita presso la sede dell’Istituzione, in via La Marmora 4. L’obiettivo delle convenzioni – chiarisce Alfio Baldi, assessore comunale alle politiche sociali – “è superare le situazioni di bisogno, contrastando l’emarginazione sociale e favorendo interventi di natura sociale, nei confronti di cittadini segnalati dai servizi sociali distrettuali del comune”. Il servizio mensa e pasti a domicilio viene organizzato tutti i giorni della settimana, dal lunedì al sabato, (compresi il giorno di Natale e il 26 dicembre). Ogni giorno vengono erogati 30 pasti alla mensa di via delle Cateratte, e altri 30 vengono distribuiti a domicilio. Sul fronte dell’emergenza abitativa il comune, nell’ambito di una convenzione quinquennale, mette a disposizione 63mila euro annui per la gestione di un centro di pronta assistenza ed accoglienza abitativa e per portare avanti il percorso di inclusione sociale a favore di soggetti e nuclei familiari in condizione di emarginazione sociale ed economica. Il centro al momento mette a disposizione 14 posti letto e locali per favorire la socializzazione degli ospiti, con particolare attenzione ai bambini, prevedendo doposcuola e attività ricreative.
Redattore Sociale