Con il 2011 il Rapporto sulle povertà della Caritas diocesana di Rimini raggiunge la sua ottava edizione. Il tema preso in considerazione quest’anno è quello del disagio abitativo, condizione che colpisce sempre più le persone che bussano alle porte delle strutture che si occupano di povertà.
Negli ultimi anni, infatti, i poveri non sono più solo i senza dimora, ma anche coloro che hanno un posto dove dormire, ma non sono in grado di pagarlo e mantenerlo.
La povertà è difficile da descrivere, da raccontare, perché i fattori che la provocano sono molteplici e intersecati l’un l’altro.
Lavoro, casa, famiglia, salute, dipendenze un intreccio complesso da narrare per coloro che si rivolgono ai Centri di Ascolto delle Caritas, ma anche complicato da gestire per gli operatori che si ritrovano sempre più sommersi da bisogni che vedono alla fonte: una mancanza di rispetto dei diritti della persona, la solitudine e la disperazione dell’individuo.
Novità del Rapporto 2011 è il lavoro sperimentale realizzato con la Provincia di Rimini Ufficio Statistico e Ufficio politiche sociali che ha permesso di incrociare i dati 2010 dei Centri di Ascolto delle Caritas con quelli dell’archivio delle persone con disagio economico prese in carico dai Comuni e dall’Azienda Usl. La possibilità di interfacciare le diverse banche dati ha condotto a una prima quantificazione e ad analisi più esaustiva e trasversale delle situazioni di povertà nel territorio provinciale. È emerso che nel 2010, nella provincia di Rimini, 6.201 famiglie residenti erano in una situazione di disagio economico, per un totale di 18.842 individui.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito web della Caritas, dove, oltre alla sintesi del rapporto, è possibile scaricare l'intera pubblicazione.