Boom di clochard al Centro di via Amarilli


Pubblicato il 14.02.2006 in News Sociale

Da dicembre la struttura romana ha dato ospitalità a 159 persone; sono italiani nella maggioranza dei casi (57%), mentre gli stranieri sono soprattutto africani ed Est europei. 

Da dicembre ad oggi il nuovo Centro di accoglienza per persone senza fissa dimora di via Amarilli ha dato ospitalità a 159 persone, segnalate e inviate dalla Sala Operativa Sociale del Comune di Roma. Attualmente sono 88 gli ospiti presenti nel Centro. Le persone accolte sono italiane nella maggioranza dei casi (57%), mentre gli stranieri provengono nel 21% dei casi da paesi dell'Africa centro settentrionale (Eritrea, Congo, Costa d'Avorio, Tunisia, Algeria); il 21% arriva dall'Europa dell'Est (Albania, Romania, Moldavia e Polonia) e solo l'1% dall'Asia. Per quanto riguarda la fascia di età delle persone accolte, quella maggiormente rappresentata è tra i 26 e i 40 anni (41%) e tra i 41 e i 55 anni (41%), seguita dall'11% di persone di età compresa tra i 56 e i 65 anni, 4% tra i 18 e 25 anni, e un 3% di over 65.

Il Centro si inserisce nella rete di accoglienza del Comune di Roma,  differenziata per tipologie (centri di prossimità, di pronta accoglienza, alloggi di transito, centri per madri con bambino, centri di accoglienza per persone anziane.), che conta quest'anno oltre 4.200 posti. La struttura di via Amarilli, in particolare, ha una disponibilità di 100 posti dedicati a persone senza fissa dimora. L'obiettivo è quello di non limitarsi ad offrire un ricovero, ma di effettuarne una "presa in carico" per orientarle verso i diversi servizi disponibili e sostenerle nel recupero della propria autonomia.
Infatti l'equipe di lavoro del Centro (composta da assistenti sociali, psicologi, mediatori culturali) incontra gli ospiti per offrire i seguenti servizi: segretariato sociale; informazione e orientamento ai servizi socio-sanitari; informazione e orientamento alla formazione; informazione e orientamento al lavoro; sostegno nella ricerca di sistemazione abitativa; sostegno all'orientamento legale.

"La vera vocazione di questo centro, oltre ad offrire un ricovero e una prima assistenza - ha dichiarato l'assessore alle Politiche Sociali e Promozione della Salute, Raffaela Milano - è quella di accompagnare le persone in particolari condizioni di fragilità all'autonomia; creando momenti di formazione e sostenendo l'inserimento lavorativo, anche attraverso la collaborazione con soggetti esterni appartenenti al mondo imprenditoriale presenti sul territorio".
Tutti gli interventi per le persone senza fissa dimora sono coordinati dalla Sala Operativa Sociale del Comune di Roma, attiva tutti i giorni 24 ore su 24 e raggiungibile attraverso il numero verde 800.440022. Solo nelle ultime due settimane (dal 24 gennaio al 7 febbraio) la SOS ha ricevuto 5.390 chiamate, inserito in accoglienza 424 persone ed effettuato 358 interventi diretti da parte delle unità di strada.


Fonte: Redattore Sociale