Sarà l’arcivescovo della Diocesi di Messina Lipari S. Lucia del Mela, Monsignor Calogero La Piana, a inaugurare domenica 12 maggio alle ore 16.30 lo Studio medico specialistico dell’Help Center, il centro diurno di accoglienza realizzato alla Stazione Centrale di Messina, che a gennaio ha compiuto un anno.
Dopo l’ambulatorio per i poveri che i Padri Rogazionisti dell’Istituto Cristo Re hanno creato con l’Associazione Medici Cattolici e che è stato avviato il 1° marzo di quest’anno, domenica 12 maggio prenderà dunque il via il nuovo servizio dedicato ai senzatetto, frutto della collaborazione tra la Caritas diocesana, l’associazione di volontario e cooperativa sociale S. Maria della Strada e “Terra di Gesù”, la onlus messinese ideata durante un pellegrinaggio in Terra Santa e che ha già costruito un ospedale in Congo.
“Si tratta - spiega padre Gaetano Tripodo, direttore della Caritas – non solo di curare, ma anche di fare opera di prevenzione. Soprattutto, ed è un elemento che mi appare di particolarissima importanza, gli utenti che fanno riferimento all’Help Center potranno conoscere, grazie al contatto con i medici, un ulteriore diritto ad avere attenzione che talvolta loro per primi stentano a riconoscersi. C’è quindi un intento ampio, direi anche educativo, alla base di questa iniziativa, che da’ una concreta risposta ad una esigenza altrettanto concreta e rilevante. Diagnosi e terapie sono l’altra faccia dell’ascolto e dell’assistenza che l’Help Center fornisce quotidianamente”.
“Rappresentando un vero e proprio ‘snodo’– aggiunge padre Francesco Pati, direttore delle case d’accoglienza diocesane – l’Help Center viene attrezzato con questo studio medico per poter fornire anche servizi specialistici, con particolare attenzione alle patologie che più frequentemente lamentano i senza fissa dimora”.
“L’obiettivo – conclude Francesco Certo, cardiologo e angiologo, presidente di Terra di Gesù e delegato della Caritas per la parte medica del progetto – è quello di intercettare esigenze di cura in soggetti che, a nostro parere, spesso conoscono i servizi sanitari solo nel momento dell’emergenza. Inoltre, sarà nostra cura promuovere, attraverso l’occasione data dall’incontro all’Help Center, una nuova attenzione per la propria salute da parte dei nostri utenti”.