Disertore e mercenario da giovane, senza dimora con seri problemi di alcolismo dopo la fine del suo matrimonio: quella di Antonio, meglio noto come “Che Guevara”, sembra una storia uscita dalla penna di un romanziere. Alla stazione Termini, dove vive da venti anni, è un’istituzione. Tutti sanno chi è e lo cercano in caso di bisogno: gli altri senza dimora, gli operatori sociali, la Polfer. Ora, dopo un percorso di disintossicazione, collabora con l’help center del binario 1.
Intervista a cura di Eleonora Camilli. Click HERE FOR English version of the video
Per approfondimenti leggi l'intervista "Un Mercenario di Strada" nella rubrica Parliamone del numero 7 del giornale "Shaker, pensieri senza dimora"
Autore: Onds
Fonte:
Redattore Sociale