Dal 17 novembre 2012 il Villaggio della Misericordia, dormitorio milanese da cento posti dell'Opera Fratel Ettore, ospiterà per dieci sabati "Ettore dei poveri", spettacolo di marionette realizzato dagli stessi ex senzatetto e presentato con successo al Meeting di Rimini 2012. Gli incassi contribuiranno a finanziare la ristrutturazione del dormitorio.
"Ettore dei poveri" non è un saggio, né allestimento amatoriale: in due anni di lavoro, con la consulenza della prestigiosa compagnia marionettistica Carlo Colla e figli di Milano, i poveri di fratel Ettore hanno costruito un vero e proprio teatro delle marionette smontabile, con un boccascena di tre metri per uno e la possibilità di far lavorare contemporaneamente sei manovratori, impegnati con corde, fondali, sagome scorrevoli e personaggi di legno. La storia che hanno deciso di raccontarvi dentro è la vicenda terrena (e non solo) dell'uomo che ha salvato le loro vite dalla strada: fratel Ettore Boschini.
Sorella Teresa Martino, responsabile dell'Opera Fratel Ettore, spiega che l'invito ad assistere a una delle repliche (il calendario è su www.fratelettore.it) contiene un ben più ampio proposito: "Chi vorrà venire a trovarci al Villaggio della misericordia avrà una occasione unica per conoscerci da dentro: innanzi tutto vedrà coi suoi occhi la struttura in ristrutturazione e l'uso che tutt'ora ne facciamo come dormitorio, poi potrà visitare una mostra che spiega la storia e i progetti futuri che riguardano questa grande casa dei poveri milanesi, infine potrà godersi il nostro spettacolo, trasferito per l'occasione nella bellissima chiesa del Villaggio, in attesa di poter festeggiare il ritorno del Santissimo dopo la fine dei lavori. Gli incassi delle serate contribuiranno al finanziamento di questa impegnativa ristrutturazione".
IL VILLAGGIO DELLA MISERICORDIA DI AFFORI
È una delle cinque case per i poveri dell'Opera Fratel Ettore, le altre si trovano a Seveso, a Novate, in provincia di Chieti e in Colombia. Fu concessa in comodato gratuito a fratel Ettore dopo la chiusura dell'ospedale psichiatrico Paolo Pini. Gli spazi affidati all'Opera comprendono le ex stalle dove un tempo lavoravano i ricoverati della grande struttura sanitaria. Dalla fine degli anni Ottanta fratel Ettore e i suoi amici hanno iniziato a ristrutturare gli ambienti rendendoli abitabili con interventi immediati, creativi, e quasi sempre provvisori. Grazie al loro lavoro il Villaggio della Misericordia ha potuto far fronte, negli anni, alle più drammatiche emergenze che hanno colpito il Paese: ospitando i primi malati di Aids, dando una casa agli ex carcerati messi in libertà dall'indulto, accogliendo le centinaia di ucraine riversatesi in Italia in cerca di lavoro, infine, poco tempo fa, facendo da casa a 40 profughi in fuga dalla Libia. Il Villaggio ha sempre affiancato a questa ospitalità quella quotidiana come dormitorio, riuscendo a dare un letto, nelle notti più rigide, anche a 140 persone.
Oggi il Villaggio della Misericordia ha bisogno di essere ristrutturato. è necessario rifare i tetti, la caldaia, intervenire su fogne e impianti elettrici. Una volta terminati i lavori, questo importante punto di riferimento per i poveri di Milano potrà tornare a dare un tetto gratuito a chiunque ne abbia bisogno. L'Opera Fratel Ettore, che è una semplice associazione totalmente finanziata dalla Provvidenza, sta chiedendo l'aiuto di tutti coloro che hanno qualcosa da donare, si tratti di piastrelle, competenze o offerte in denaro. Un modo per contribuire alla rinascita del Villaggio, sarà anche quello di partecipare da soli, o formando un gruppo, a una delle repliche di "Ettore dei poveri".
ETTORE DEI POVERI
Da tempo volevamo fare teatro con i nostri poveri. Il classico laboratorio finalizzato alla messa in scena non ci sembrava lo strumento giusto. Gli ospiti dell'Opera Fratel Ettore hanno tutti alle spalle storie di grande sofferenza che hanno tolto loro la voglia di fare nuove esperienze, come li avremmo convinti a mettersi in gioco completamente, sul palcoscenico? Il teatro delle marionette è stata l'idea giusta. Innanzi tutto la marionetta è un tramite perfetto che preserva il pudore del manovratore pur coinvolgendolo in prima persona. Poi il tipo di strumento narrativo è adatto anche a chi ha difficoltà di comprensione (stranieri, malati psichici). Inoltre uno spettacolo di questo tipo richiede un grande lavoro artigianale preparatorio con compiti differenziati a seconda delle capacità.
Il primo passo è stato coinvolgere la compagnia Carlo Colla e figli di Milano, una delle più antiche ed apprezzate realtà del teatro di figura mondiale. Vista la risposta più che positiva, siamo partiti con la costruzione della struttura portante e con la scrittura della drammaturgia. Lentamente, facendo provare un po' a tutti gli ospiti (ex alcoolisti, psicotici, malati) abbiamo costituito il nucleo della compagnia, che ora è composta da sei persone coordinate da Emanuele Fant. La compagnia Colla è stata costantemente aggiornata sui risultati del lavoro e ha fornito parecchi preziosi suggerimenti via computer, dai Paesi lontani in cui si trovava in tournèe, o visitando il laboratorio.
Il grande approdo finale è stato il Meeting di Rimini, l'immensa fiera della cultura cattolica organizzata ogni anno da Comunione e Liberazione. "Ettore dei poveri" ha debuttato il 23 agosto nel teatro D2, guadagnandosi due tutto esaurito e un quarto d'ora di applausi con emozionante standing ovation. Anche la compagnia Colla, entusiasta dei risultati, ha messo in cartellone, tra i loro, il nostro spettacolo.
DOVE: Al Villaggio della Misericordia, in via Assietta 32, a Milano (quartiere Affori)
QUANDO: A partire da sabato 17 novembre 2012, tutti i sabati fino a gennaio, alle ore 17.30 (escluso sabato 8 dicembre). Per le scuole repliche in matinèe alle ore 10.30 nei giorni infrasettimanali (da concordare con l'organizzazione).
COSTO: Il biglietto costa 7 euro al sabato, 5 euro per i gruppi di studenti. L'intero ricavato serve a finanziare la ristrutturazione del Villaggio della Misericordia.
INFORMAZIONI: tel. 339.31.33.518 (lun/ven 10.00/18.00) - email: [email protected] - web: www.fratelettore.it