Nei locali messi a disposizione dalle Ferrovie dello Stato un centro di ascolto ed indirizzo per le persone disagiate.
Catania, 2 dicembre 2006
Si inaugura il 2 dicembre alla stazione di Catania Centrale, nei locali messi a disposizione dalle Ferrovie dello Stato, un Help Center e cioè un centro di ascolto ed indirizzo delle persone disagiate realizzato in collaborazione con il Comune e la Caritas Diocesana di Catania.
L’iniziativa si è realizzata grazie ad un protocollo d’intesa in base al quale Rete Ferroviaria Italiana (RFI), la società dell’infrastruttura del Gruppo Ferrovie dello Stato, ha concesso l’uso gratuito al Comune di Catania degli ex magazzini dello scalo merci della stazione centrale del capoluogo etneo, per realizzare sui 142 metri quadrati messi a disposizione l’ Help Center per homeless che sarà gestito dalla Caritas Diocesana.
Le Ferrovie dello Stato sono una grande azienda pubblica che - con la sua struttura capillarmente diffusa su tutto il territorio nazionale – svolge un ruolo fondamentale nell’economia del Paese, garantendo la mobilità di cose e persone in sicurezza ed efficienza. Di conseguenza, altrettanto forte è il contributo che le Ferrovie dello Stato danno allo sviluppo sociale del Paese, garantendo scambi affettivi, culturali ed economici dei cittadini.
Più di 2500 sono le stazioni – grandi, medie, piccole, a volte piccolissime – che fungono da biglietto da visita delle città e dei centri minori. Esse sono, di fatto, una importante piazza cittadina, in cui si concentrano, come in un microcosmo, tutte le componenti della società, portatrici di affari, affetti, miserie.
In modo particolare, in stazione cerca ricovero un gran numero di persone senza fissa dimora: poveri, emarginati, tossicodipendenti, malati psichiatrici e – soprattutto nell’ultimo decennio – immigrati. Le Ferrovie dello Stato intendono affrontare la problematica, che le coinvolge direttamente ed in termini talvolta drammatici, in un’ottica che coniughi sicurezza e solidarietà.
Per questo nel luglio 2005 è stato sottoscritto un protocollo d’intesa tra il Presidente dell’A.N.C.I. e l’Amministratore Delegato delle Ferrovie dello Stato, che fornisce le linee guida e la cornice istituzionale a cui devono ispirarsi gli interventi di politiche sociali nelle stazioni. Infatti solo in sinergia con gli Enti locali, istituzionalmente preposti ad affrontare le problematiche del disagio, e con il volontariato e l’associazionismo del Terzo Settore, che vi profondono grandi energie, è possibile offrire a queste persone la possibilità di trovare una risposta ai loro problemi.
Forti della positiva esperienza pluriennale maturata nelle stazioni di Milano Centrale e di Roma Termini, il Gruppo Ferrovie dello Stato ha individuato nell’Help Center un valido strumento di intervento e di collaborazione con tutti i soggetti interessati. Si tratta, in sostanza, di un centro di ascolto e indirizzo che, intercettando le persone disagiate che vi gravitano, le indirizza verso le strutture di solidarietà cittadina, togliendole dalla strada e avviando un percorso di integrazione.
Strutture analoghe sono in corso di apertura, o già parzialmente funzionanti, a Torino, Genova, Bologna, Firenze, Napoli, Foggia. Esse trovano un momento di confronto e uno spazio di fattiva collaborazione nell’ Osservatorio Nazionale sul Disagio e la Solidarietà nelle Stazioni nato sotto il patrocinio congiunto di ANCI e Ferrovie dello Stato.
Politiche Sociali FS